ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

Materna, Elementare e Media

via Monti Rossi.14

95030          NICOLOSI

 

 

PROGETTO : " Formazione civile degli alunni"

 

Anno scolastico  2008/2009

 

 

Interventi in favore delle scuole per lo svolgimento di attività di formazione civile degli alunni. Art. 14 della Legge Reg.le 13.9.99, n°20.

 

Rettangolo arrotondato: RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE INIZIATIVE CHE SI INTENDONO 
PROMUOVERE PER LA FORMAZIONE CIVILE DEGLI ALUNNI, IN ATTUAZIONE DELL’ART. 14 DELLA L. REG.le 13.9.99, N° 20
 

 

 

 

 

 

 

 

 


            Il principio di legalità, proclamato dalla Costituzione, secondo la tradizione liberal-democratica, in funzione di garanzia dei cittadini, costituisce per la pedagogia una virtù indispensabile del genere umano, in quanto è la base per una regolare e democratica convivenza sociale in una comunità organizzata, ispirata ai principi di libertà e di uguaglianza.

            L'Istituto comprensivo di Nicolosi, in coerenza con quanto previsto dal Piano dell'offerta formativa elaborato dal Collegio dei Docenti e dal Progetto di Educazione alla legalità, si propone di contribuire al consolidamento di una nuova coscienza democratica finalizzata alla lotta contro le organizzazioni mafiose e i poteri occulti, mediante un arricchimento dell'offerta formativa fondato sull’attuazione di specifici itinerari didattici ispirati alla cultura della non violenza, della solidarietà, del rispetto della dignità umana e dell’osservanza delle  regole di convivenza democratica, promuovendo anche sensibilizzazioni verso la salvaguardia dei beni della collettività, della protezione del patrimonio e della tutela di ogni risorsa disponibile. Tali azioni si ispirano al principio della garanzia del diritto del cittadino alla fruizione di ogni bene destinato a soddisfare i naturali bisogni: uno di questi è rappresentato dal diritto di ogni persona a soddisfare il bisogno di acqua.

            Gli interventi di educazione alla legalità saranno attuati tenendo conto della necessità di creare un clima sociale positivo, costantemente alimentato da stimoli mirati alla formazione della  "coscienza civile"  degli alunni.

            Per garantire tali condizioni la Scuola si proporrà come Istituzione aperta e capace di coinvolgere le famiglie e la comunità extra-scolastica, valorizzando tutti quegli elementi positivi che possano costituire punti di riferimento per la pratica di un impegno civile fondato sulla ricerca costante del bene comune.

            Lo studio del fenomeno "mafia" , pertanto , non sarà l'esclusivo aspetto del progetto,  che quest’anno si propone, in particolare , di indagare sul fenomeno della carenza di acqua, delle speculazioni che si attivano sfruttando tale carenza e delle misure che ogni cittadino può adottare per evitare gli sprechi e per tutelare un bene ritenuto di fondamentale importanza. Il progetto verterà anche sulla ricerca di valori positivi e sull'individuazione di figure  significative, distintesi per l'impegno civile , per lo spirito di abnegazione , per l'esempio di altruismo e per la capacità di coinvolgere il prossimo nell'opera di ricerca del bene. Saranno, inoltre, promosse riflessioni sulla possibilità di contribuire attivamente alla crescita della coscienza civile, mirando alla raccolta degli elaborati maggiormente significativi che saranno utilizzati per la pubblicazione di un numero monografico da distribuire a tutti gli alunni della scuola ed ai responsabili di enti ed organizzazioni presenti nel territorio

            La scuola, quindi, sarà impegnata a valorizzare la diversità, a favorire l'incontro costruttivo tra le culture diverse , ad agevolare il confronto tra le diverse istanze sociali, garantendo un'opera di " mediazione sociale e civile" finalizzata al raggiungimento della qualità della formazione.

 

 L’iniziativa è collegata alle attività progettate dalla Rete di scuole di cui fa parte in nostro Istituto.

 

 

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

  Alla luce delle Nuove Indicazioni Nazionali, la scuola si accinge a costruire percorsi formativi integrati e mette in evidenza “la circolarità tra discipline e Convivenza civile” dove l’Educazione alla Cittadinanza fa parte di uno stesso mosaico utile allo sviluppo della persona.

Nel concetto della Convivenza Civile i confini della cittadinanza vengono ampliati coinvolgendo nel loro ambito culture, religioni, lingue, tradizioni e stili di vita chiamati a coesistere in una realtà sempre più variegata.

Nel corso dell’anno scolastico è necessario proporre per ogni U.A una particolare educazione integrata non solo con le educazioni affini, ma soprattutto con obiettivi e contenuti delle altre discipline strutturate secondo una vera e propria rete.

Gli obiettivi formativi delle diverse discipline si concretizzano in competenze, cioè in atteggiamenti, comportamenti che trovano nell’esercizio individuale e sociale dei valori dell’Educazione alla Cittadinanza e delle altre educazioni il loro effettivo fondamento.

Per avviare, a convivere civilmente è necessario un grande impegno pedagogico e didattico da parte di tutti i docenti, considerando il fatto che non può esistere educazione senza istruzione  in quanto istruzione significa prendere coscienza del proprio mondo e del proprio possibile ruolo all’interno di essa.

La scuola, attraverso l’Educazione alla Cittadinanza, ed in osservanza delle esplicite richieste contenute nella C.M. n° 302 del 23/10/1993, si propone la maturazione da parte dei ragazzi di una convivenza civile e di una consapevolezza del valore della legalità e della Costituzione intesa come “bussola di vita”. 

 

 

REFERENTI DEL PROGETTO

 

 

SCUOLA DELL’INFANZIA                                      Messina    Giovanna

SCUOLA PRIMARIA                                         Rapisarda  Margherita

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO     Longo        Santa

 

Ogni referente, designato dal Collegio dei docenti, coordinerà la scelta dei test di verifica attinenti alle diverse classi parallele o sezioni, da somministrare alla fine dell'anno scolastico; nella seconda metà   del mese di gennaio dell'anno 2009 incontrerà i docenti per concordare l'elaborazione delle tematiche inerenti la stesura della nuova pubblicazione monografica, che vedrà coinvolti tutti gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Nicolosi, dalla scuola materna a quella media. Gli elaborati, scaturenti da stimoli educativi finalizzati alla formazione civili degli alunni dovranno essere prodotti entro la fine di marzo 2009.

 

REALIZZATORI DEGLI INTERVENTI

 

Docenti delle sezioni  materna, elementare e media,  in collaborazione con le famiglie e con gli Enti Locali.

 

 

DESTINATARI DEL PROGETTO

 

Alunni dai 5 ai 14 anni .

Le proposte formative saranno adeguatamente differenziate, con riferimento all'età degli alunni.

 

RISULTATI DA CONSEGUIRE (Competenze in uscita)

 

L’alunno alla fine della scuola Primaria deve maturare le seguenti competenze:

 

Ø      Sa mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé.

Ø      Sa rispettare gli altri e i diversi da sé.

Ø      Sa svolgere compiti collaborando in attività di gruppo finalizzati al raggiungimento di obiettivi comuni.

Ø      Sa avvalersi in modo corretto e costruttivo dei sevizi del territorio.

Ø      Comprende il concetto di cittadinanza.

 

 

SCUOLA PRIMARIA

 

O.D.G.

 

o    Essere capaci di assumere atteggiamenti di rispetto, di collaborazione ,di tolleranza,  di autonomia di giudizi .

o    Acquisire la consapevolezza del valore della persona umana nella sua individualità e nei sui rapporti sociali in uno stato di convivenza democratica e di relazioni umane e civili finalizzate al miglioramento della qualità della vita.

 

Obiettivi trasversali

1.      Riconoscere la persona come soggetto originale portatore di diritti, di doveri, di valori prendendo coscienza che tutti hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, rendendosi conto delle diversità per prevenire la formazione di pregiudizi.

2.      Riconoscere il bene  comune favorendo nell'alunno una mentalità ecologica, civica, cosmopolita.

3.      Prendere coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno attraverso la condivisione di scelte comuni e di semplici regole di vita comunitaria.

4.      Maturare un coscienza civile contro ogni forma di violenza e di discriminazione sociale.

5.      Ispirarsi ai valori fondanti della "pace" intesa come condizione per la convivenza civile.

6.      Riconoscere le norme che garantiscono il rispetto della legalità.

 

Contenuti:

L' uguaglianza , la fratellanza , la solidarietà , la tolleranza , il pluralismo religioso, culturale e sociale, il rispetto per le minoranze etniche.

Il "bello" dello stare insieme nei momenti speciali della vita scolastica (gite , recite, giochi sportivi, premiazioni); l'ambiente, il rispetto di sé, degli altri e delle cose; la collaborazione , la responsabilità nella vita scolastica e sociale.

-        Conoscenza dei beni culturali del territorio

-        La Costituzione


 

Abilità da raggiungere

 

Classe prima

-  Intuire l'importanza delle regole che governano la vita associata;

-  Instaurare corretti rapporti di comunicazione con gli altri;

-  Avviare alla comprensione del bene comune.

 

Classe seconda

-  Avviare alla comprensione dell'importanza delle norme che regolano la vita comunitaria;                      

- Acquisire atteggiamenti aperti alla solidarietà, alla comprensione, al rispetto delle persone;

-Acquisire fiducia in sé e una positiva immagine altrui.

 

Classe terza

- Riconoscere il valore delle norme e delle regole ;

- Rispettare la persona umana;

- Rispettare l'ambiente;

- Considerare la diversità come valore;

- Riconoscere diritti e doveri ;

- Comprendere l'importanza del lavoro delle Forze dell'ordine.

 

Classe quarta

-  Prendere coscienza delle diversità sociali, culturali, religiose, per instaurare

rapporti di collaborazione;

- Conoscere le diverse organizzazioni nazionali e internazionali (O N U,

U N I C E F,  F A O …….) che si adoperano per la salvaguardia della persona umana;

- Capire il significato della legge.

 

Classe quinta

- Acquisire il concetto di pari dignità sociale;

- Essere capaci di superare ogni forma di pregiudizio;

- Acquisire la capacità di coerenza tra l'ideale assunto e la sua realizzazione;

- Comprendere i valori fondamentali della pace quali diritti, integrazione, tolleranza, mondialità,  cooperazione e ambientalismo;

- Essere capaci di decodificare un regolamento;

- Acquisire autonomia di giudizio.

 

 

PROPOSTE PER ATTIVITA' E SUGGERIMENTI OPERATIVI

 

Classe prima

 - Giochi organizzati per conoscere e rispettare le regole: mimare azioni conseguenti all’inosservanza delle norme.

- Preparazione di cartelloni inerenti le norme che regolano la vita della scuola.

- Rappresentazioni grafiche di cose proprie e della collettività.

 

Classe seconda

 -  Organizzare un gioco di classe che consenta il rispetto costante delle regole che si sono prestabilite.

- Attività di mimo: attraverso le espressioni del viso e le correlative gestualità indovinare lo stato d’animo e specificare certi comportamenti ( violento, tranquillo, impaurito…)

- Raccontare ed illustrare un gesto di amicizia.

- Ascolto di brevi testi per scoprire comportamenti corretti e non.

 

Classe terza

- Conversazioni guidate per l'acquisizione di norme che regolano la vita familiare e civile.                                                   

- Presentazione di articoli, tratti da riviste o giornali, selezionati dai docenti,

dai quali i bambini devono dedurre quanto sia importante l'altro, anche se diverso.

- Realizzazione di slogan per stimolare il rispetto dell'ambiente.

- Realizzazione di tabelle per riconoscere i propri diritti e doveri.

- Interviste agli appartenenti alle Forze dell'Ordine.

 

Classe quarta

- Rappresentazioni grafiche per collocare la propria identità in prospettiva interculturale.

- Questionari relativi alla conoscenza delle organizzazioni internazionali.

- Presentazioni di articoli di quotidiani o films che rappresentano momenti di tensione, di conflitto e di contrasto tra persone, dai quali bambini devono scoprire l'importanza della legge.

 

Classe quinta

-         Mimare azioni corrette e non: conversazioni guidate per comprendere l’importanza delle regole.

-  Letture di alcuni articoli della Costituzione e relative riflessioni. Un'attività relativa alla Costituzione  può consistere nel realizzare una repubblica in classe all'interno della quale ogni membro trova il suo ruolo. In questo gioco il rispetto delle regole diviene indispensabile per una giusta convivenza.

- Ricerca di articoli o immagini che rappresentano gesti di solidarietà.

- Problematizzazione: il venir meno di certi valori e le conseguenze…

- Attività di riflessione: comunicare esperienze, stati d' animo e suggerire possibili rimedi.

 

METODOLOGIA E STRUMENTI

 

- Partire dall' esperienza degli alunni affinchè  diventino soggetti attivi del lavoro che svolgono.

- Comunicazioni dell'esperienze.

- Brainstorming: proposte utili alla civile convivenza; opinioni a confronto; valorizzazione delle esperienze più significative.

L'insegnante, dopo la preparazione di un piano di lavoro e la formazione di gruppi con ruoli interscambiabili dove lo ritiene opportuno, assume il  ruolo di ricercatore tra i ricercatori e quello di vigile guida.

- Momento di sintesi del lavoro svolto.

 

Saranno utilizzati libri, riviste, films,videocassette, materiale cartaceo…

 

Verifica

 

Le verifiche verranno effettuate mediante questionari, produzioni di cartelloni, schede  con domande a scelta multipla, schede dicotomiche, oppure tramite il riscontro di comportamenti positivi e idonei alla maturazione della coscienza civile.

 

Strumenti di monitoraggio

 

Schede/tabelle e questionari di rilevazione.

 

Tempi

L' intero anno scolastico.