EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
× Educazione all'immagine in una società multimediale
Una caratteristica delle società cosiddette avanzate è la presenza massiccia di immagini.
I sociologi affermano che l'uomo del '900 conosce il mondo, quasi esclusivamente attraverso l'occhio, infatti i messaggi che un tempo erano scritti, ora giungono per lo più tramite immagini; le pubblicazioni presenti nelle edicole, ridotto il testo scritto, comunicano per mezzo del codice visivo, e l'immagine, nella sua inquietante ambiguità, trionfa. Quantità, quotidianità e immediatezza hanno determinato questa egemonia; tuttavia, solo apparentemente la comprensione del linguaggio iconico è semplice e immediata, in verità esso presenta una notevole complessità, sia grammaticale che sintattica.
Di fronte a questo rischio, la scuola ha allargato i suoi compiti promuovendo una nuova alfabetizzazione : leggere, criticare, valutare le immagini. L'alunno, reso consapevole dal possesso di conoscenze e dotato di strumenti di decodifica, impara ad interagire con quanto gli viene proposto dai media allontanandosi da una fruizione passiva ed acritica.
Giunti alle soglie del terzo millennio il progresso tecnico, lo sviluppo dell'informatizzazione, il cambiamento delle forme di comunicazione operato dalla rivoluzione telematica hanno determinato nella società un radicale cambiamento e diffuso una cultura multimediale, fatta non solo di mezzi diversi, ma anche di codici diversi dentro lo stesso mezzo . I ragazzi fin da piccoli si trovano immersi in questo ambiente ed arrivano a scuola con competenze impensabili per i loro padri. In tale società, si può, ancora, parlare di educazione all'immagine e quale ruolo essa svolge nella formazione e nella crescita della persona ?
Una secolare tradizione ci ha abituato a subordinare alla componente visiva tutti gli altri elementi che hanno una funzione significativa nell'acquisizione della conoscenza, attraverso la tecnologia, invece, l'uomo di fine secolo ha riscoperto la totalità delle componenti che gli consentono di entrare in relazione con gli altri e di conoscere, ha finalmente riscoperto di possedere, oltre la vista, gli altri sensi. In questo nuovo contesto, l'educazione all'immagine non può né deve fermarsi alla lettura dell'immagine, ma superare questa tappa e procedere oltre alla ricerca di tutte le possibili articolazioni, collegamenti, sincronismi presenti nei messaggi proposti dai media. La scuola rispondendo a nuovi bisogni deve abituare l'alunno a collegare un codice con un altro, a ricercare dinamicamente informazioni da un mezzo ad un altro, a verificare la veridicità di una fonte utilizzandone un'altra.
× obiettivo finale
Acquisire un atteggiamento consapevole nei confronti dell'universo multimediale che, promuovendo l'adozione di stili cognitivi flessibili , consenta la corretta interpretazione della società contemporanea e la partecipazione ad essa in base a scelte autonome e libere.
× obiettivi educativi
× obiettivi cognitivipromuovere il passaggio dalla monomedialità alla multimedialità
confrontare e mettere in discussione valori e modelli culturali proposti dai mass - media così da sviluppare un concreto processo di demassificazione.
potenziare la formazione di una logica reticolare, quale strumento conoscitivo della complessa realtà circostante.
promuovere l'adozione di una visione pluralistica rispondente ai rapidi mutamenti politici, economici, sociali, tecnici.
potenziare l'interazione partecipativa al fine di una corretta cooperazione
conoscere gli strumenti della comunicazione contemporanea
conoscere i codici della comunicazione verbale non verbale, elettronica
conoscere l'interazione tra i vari codici
conoscere il cambiamento delle forme di comunicazione in seguito al progresso tecnologico
CLASSI PRIME
AMBITO TEMATICO
Comunicazione multimediale : immagine, suono, testo
Discipline coinvolte
Italiano, educazione artistica, educazione musicale, informatica
Obiettivi specifici e/o operativi:
Conoscere i nomi dei suoni
Riconoscere le onomatopee
Conoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visivo
Riconoscere le principali tipologie di testi visivi
Conoscere gli elementi essenziali dell'immagine audiovisiva
Distinguere suoni in base agli effetti espressivi
Connotare ambienti e/o situazioni
Sonorizzare sequenze audiovisive
Creare una sequenza di rumori abbinata ad una sequenza video
Percorsi pluridisciplinari
Italiano - Elementi e strumenti della comunicazione; lettura di testi che fanno uso di più linguaggi; grammatica filmica; confronto fumetto - cartone animato.
Educazione artistica - Lettura dell'immagine fissa ed in movimento, specificità del linguaggio iconico nei fumetti; l'immagine sonorizzata.
Educazione musicale - Il linguaggio del silenzio; percezione dell'universo sonoro; sonorizzazione di immagini; analisi di colonne sonore (silenzi, suoni, rumori); interazione immagine - testo - musica.
Informatica - Il linguaggio elettronico
ATTIVITA' PLURIDISCIPLINARE
Creazione di una sequenza di rumori ottenuti con materiale "povero" da abbinare ad una sequenza video.
CLASSI SECONDE
AMBITO TEMATICO
I mass media in una società multimediale
DISCIPLINE COINVOLTE
Italiano, educazione artistica, educazione musicale, educazione tecnica, informatica
Obiettivi specifici e/o operativi:
Riconoscere gli elementi dei linguaggi mediali : testo scritto, testo parlato, testo iconico, testo sonoro
Distinguere gli elementi dei linguaggi mediali
Conoscere gli elementi dei linguaggi mediali
Mettere in relazione testo scritto - immagine
Mettere in relazione testo scritto - immagine - suono
Creare immagini da abbinare a testi
Creare suoni da abbinare ad immagini e testi
Produrre manifesti
Produrre spot
Percorsi pluridisciplinari
Italiano - Il linguaggio televisivo, la pubblicità nella comunicazione contemporanea, confronto testo narrativo e testo multimediale
Educazione artistica- La pubblicità ad immagine fissa, lo spot
Educazione musicale - Presenza e tipologia della musica nell'esperienza acustica quotidiana (universo televisivo) e nel cinema; il riuso di canti e brani musicali
Educazione tecnica - Evoluzione tecnologica degli strumenti per la comunicazione
Informatica - L'ipertesto e la sua struttura, il sapere ipertestuale
ATTIVITA' PLURIDISCIPLINARE
Produzione manifesti e/o locandine; produzione di spot
CLASSI TERZE
AMBITO TEMATICO
La rete di informazioni nel villaggio globale
DISCIPLINE COINVOLTE
Italiano, educazione artistica, educazione musicale, educazione tecnica, informatica
Obiettivi specifici e/o operativi:
Ascoltare in modo attento discorsi spontanei o strutturati che non prevedono scambi di ruolo
Riconoscere la struttura di un testo informativo
Mettere in relazione testo scritto - immagine
Mettere in relazione testo scritto - immagine - suono
Ricavare le informazioni essenziali da testi informativi d'uso quotidiano
Confrontare le informazioni nei diversi media
Creare immagini da abbinare a testi informativi
Creare suoni da abbinare ad immagini e testi informativi
Produrre un testo informativo
Percorsi pluridisciplinari
Italiano - Il linguaggio dell'informazione; confronto testo informativo scritto - testo informativo orale
Educazione artistica - Il linguaggio visivo nei mezzi di comunicazione
Educazione musicale - La musica nei mezzi di comunicazione
Educazione tecnica - Velocità e varietà delle tecniche comunicative; la trasmissione di immagini e suoni a distanza
Informatica - Internet e quotidiani on line
ATTIVITA' PLURIDISCIPLINARE
Produzione messaggi audiovisivi
METODOLOGIE
L 'alunno del '900 vive in una società complessa ed è immerso in un ambiente caratterizzato da un inestricabile intreccio tra naturale, artificiale e tecnologico. Questa considerazione sostanzia il progetto di educazione all'immagine, determinandone scelte didattiche e metodologiche.
Nella fase iniziale la tecnica del Brainstorming avrà lo scopo di rendere esplicito quanto ciascuno conosce sull'argomento. L'esigenza di completare ed approfondire quanto già presente nella propria mappa concettuale sarà la "risorsa" su cui fare leva per costruire apprendimenti significativi.
Durante l'attuazione del percorso sarà privilegiato l'approccio operativo con la funzione di coniugare " sapere e saper fare", mentre una metodologia progressiva che vada dal semplice al complesso consentirà di parcellizzare e graduare le difficoltà, favorendo l'esecuzione di prestazioni corrette. Le operazioni logiche previste, raccolta dati ed elaborazione, comprensione globale ed analitica, rielaborazione critica di quanto analizzato, avranno come momento conclusivo l'incontro e la collaborazione alla pari di codici di varia natura. La dilatazione dei meccanismi di conoscenza renderà possibile una lettura pluralista della realtà contemporanea.
Nei diversi momenti, attraverso i lavori di gruppo, sarà privilegiato l'approccio cooperativo così da potenziare i rapporti interpersonali, promuovere la collaborazione, facilitare lo scambio di conoscenze.
TECNICHE
Raccolta ed elaborazione dati su testi stampati e testi mediali
Discussioni guidate sui dati esperenziali, sui dati raccolti, sugli allegati, sui singoli temi dei percorsi pluridisciplinari
Rilevamento ed analisi dei linguaggi dei programmi televisivi
Verbalizzazione di analisi e comparazione dei programmi raggruppati per aree
Sonorizzazione di ambienti e situazioni
Disegni che comunichino rielaborazioni personali sul tema o su singoli aspetti
Sceneggiatura di una storia
Costruzione di una sequenza audiovisiva
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo
Materiale di consultazione in fotocopia
Tabelle di raccolta, catalogazione, analisi e comparazione dei dati
Allegati - I - II - III - IV - classi prime
Allegati - V - VI - classi seconde
Allegato - VII - classi terze
Materiale povero per la sonorizzazione
Audiocassette e registratore per la registrazione di suoni e rumori
Videocassette e videoregistratore
Mass media
Fotografie
Ipertesti
VERIFICA
Prove oggettive con item a scelta multipla .
Prove soggettive: stesura di testi, progettazione e realizzazione di prodotti (manifesti; ipertesti, audiovisivi ), interventi nelle discussioni .
Osservazione dei comportamenti .
Comportamenti richiesti:
Collaborare con tutti i compagni, anche quelli non scelti
Svolgere il ruolo assegnato dall'Insegnante o dal capo gruppo
Partecipare alle discussioni del gruppo con interventi spontanei
Non prevaricare gli altri cercando di imporre le proprie idee
Mettere a disposizione degli altri le proprie competenze ed il proprio lavoro
Alle classi prime verrà somministrata una prova finale utilizzando il supporto informatico ed il programma Faciltest, organizzato in quesiti a risposta multipla. Tutte le prove verranno automaticamente sottoposte a semplici elaborazioni statistiche. L'analisi dei risultati permetterà di individuare il grado di apprendimento raggiunto dall'alunno e confrontare le prestazioni all'interno della stessa classe e per classi parallele.