LABORATORIO DI DRAMMATIZZAZIONE


Il laboratorio di drammatizzazione nasce dall’esigenza di un lavoro continuativo e progressivo che miri, mediante metodi operativi, all’acquisizione di una disciplina individuale e di gruppo.

Gli alunni dovranno capire e potenziare gli usi espressivi e creativi delle varie forme di linguaggio, attraverso l’organizzazione di un percorso interdisciplinare che contenga gli apporti contenutistici e metodologici delle varie discipline.

Affinché possa essere attivato un vero e proprio "laboratorio di drammatizzazione" si dovranno stimolare gli alunni allo sviluppo delle capacità progettuali ed operative e si dovrà far comprendere loro sia la dimensione unitaria del sapere che la valenza dello strumento teatrale.

Nello stesso tempo, il laboratorio contribuisce, con metodologie appropriate e interventi mirati alla riduzione dello svantaggio culturale e sociale dei ragazzi, anche dei più difficili, e al potenziamento educativo e cognitivo di tutti gli allievi.

Condizione fondamentale per un utilizzo ottimale del laboratorio di drammatizzazione non sarà, pertanto, la buona riuscita del prodotto finale ma, la partecipazione dell’allievo a tutto l’iter didattico che gli consenta, anche attraverso occasioni socializzanti e di interazione all’interno di un gruppo, un equilibrato sviluppo della sua personalità.

 

FINALITA’ DEL LABORATORIO

 

Obiettivo socio – affettivo. Promuovere nell'alunno la capacità di saper conoscere se stesso e le proprie possibilità, affinché sappia orientarsi nella formazione della propria personalità e ricercare un proprio ruolo all'interno della società.

Obiettivo comportamentale. Promuovere nell'alunno una corretta autostima e fiducia in se stesso in modo da fargli acquisire una visione corretta ed equilibrata della propria identità.

Obiettivo relazionale. Promuovere nell'alunno l’acquisizione di una propria modalità comunicativa ed una capacità di ascolto dei messaggi in modo che impari sia a partecipare le proprie idee e a condividerle, che a confrontarle con gli altri.

 

OBIETTIVI EDUCATIVI TUTTE LE CLASSI

OBIETTIVI COGNITIVI

 

POOL DISCIPLINARI

Lettere

Lingua straniera

Ed. Tecnica

Ed. Artistica

Ed .Musicale

Ed. Fisica

AMBITI TEMATICI

La scelta del testo sarà effettuata all'interno di ogni singolo consiglio di classe, tenendo presenti le tematiche affrontate nelle attività formative, le attività curriculari, le esperienze vissute e comuni degli alunni, le sollecitazioni provenienti dall'ambiente di vita dei ragazzi e dal proprio territorio.

PERCORSI PLURIDISCIPLINARI

Lettere - lettura espressiva
- stesura del copione
Lingua straniera - lettura espressiva
- manipolazione (semplificazione linguistica della narrazione e dei dialoghi)
- stesura del copione.
Ed. Tecnica - scelta dei materiali adattabili alla costruzione scenica
- realizzazione di impianti elettrici, di effetti acustici e luminosi necessari alla azione teatrale.
- tecnica della scenografia e messa in scena.
Ed. Artistica - studio della figura umana e dell'espressività facciale e corporea
- conoscenza delle possibilità di modificazione dei caratteri attraverso il trucco trucco facciale e la maschera
- realizzazione dei costumi teatrali
- cenni di prospettiva.
Ed. Musicale - conoscenza della adattabilità dei vari strumenti musicali come commento alla azione scenica
- tecnica rumoristica e sonorizzazione delle azioni sceniche
- esercitazioni pratiche dei brani scelti per il commento musicale
- utilizzo di brani musicali e di brani in forma di danza, attinti da vari generi e/o dalle tradizioni popolari europee ed extraeuropee
- creazione di passi di danza da adattare al brano musicale.
Ed. Fisica - esercizi per prendere coscienza del proprio corpo come strumento di espressività e comunicazione.
- attività ludico - imitativa con scambio di ruoli diversi
- esercizi imitativi di mestieri, oggetti, animali, fenomeni naturali, sports;
- esercitazione sull’interpretazione personale, con l'espressione del viso e lo assecondamento di tutto il corpo o parte di esso, ai movimenti eseguiti.
- creazione di passi di danza da adattare al brano musicale
- esercizi per l'apprendimento dei singoli movimenti di una danza, o di un balletto
- creazione di coreografie.

 

RUOLO DELL'INSEGNANTE

L'insegnante all'interno del laboratorio di drammatizzazione, dovrà assumere il ruolo di animatore - regista lavorando in una sorta di complicità con i ragazzi per superare insieme le difficoltà , condividendo ansie, patemi ed emozioni.

L'insegnante dovrà:

PROPORRE il lavoro dimostrando disponibilità, fantasia, umiltà, entusiasmo e desiderio di apprendere insieme ai ragazzi.

INSEGNARE a ricercare, impostare, preparare un progetto che non sia improvvisato ma definisca gli obiettivi, i percorsi e le metodologie.

SOLLECITARE l'alunno ad esprimere se stesso rispettandone l'unicità e le potenzialità guidandolo all'interpretazione dei diversi linguaggi.

ANIMARE per apprendere ed educare attraverso il sapere, l'agire e il saper agire.

COORDINARE lo svolgimento del lavoro dando consigli e idee, ascoltando ed accogliendo le proposte dei ragazzi, cooperando e mettendo in discussione i propri punti di vista al fine di una crescita comune.

VALUTARE la crescita globale dell'alunno in relazione a:


FASI DEL LAVORO DI DRAMMATIZZAZIONE

 

PROGETTAZIONE

1) Costruzione della trama e dei personaggi attraverso:

2) Stesura del copione

 

PREPARAZIONE

1) Concretizzazione del progetto attraverso:

ESECUZIONE

1) Realizzazione del progetto attraverso:

VERIFICA

La rappresentazione teatrale sarà essa stessa verifica operativa dalla quale in seduta successiva, potrà scaturire un dibattito che coinvolgerà la "compagnia teatrale" e che sarà incentrato su due momenti:

LIBERAZIONE

- come presa di coscienza del progetto nella sua interezza

- come liberazione della personalità attraverso la creatività

- come affermazione di se stessi

2 RAPPORTI TRA I COMPONENTI DEL GRUPPO

- come scoperta della globalità e originalità della propria identità

- come esigenza di un confronto e di un coinvolgimento fisico

- come accettazione del proprio gruppo 

- come constatazione dello sviluppo dello "spirito di squadra".

 

VERIFICA SOGGETTIVA:

- stesura del testo

- realizzazione delle scene

- realizzazione dei costumi

- realizzazione del trucco

- adattamento delle musiche

- adattamento delle coreografie

- adattamento delle luci

- drammatizzazione

- dibattito

 

TRACCIA DEL DIBATTITO

- Scelta della trama

- Valenza educativa del lavoro di ricerca

- Criteri di scelta dei ruoli

- Criteri sulla progettazione e sulla realizzazione del lavoro

- Comunicazione dell’esperienza dei vari gruppi di lavoro

- Crescita culturale

- Crescita umana

 

VERIFICA OGGETTIVA:

Griglia sulla grammatica teatrale

VALUTAZIONE – CRITERI

Saranno valutati, in assenza di verifiche formali, i risultati del percorso didattico in relazione alla:

- capacità di valorizzare la propria personalità

- capacità di riflessione

- conoscenza di sé

- originalità

- creatività

- espressività

- capacità critica

- capacità operativo-manuali

- capacità progettuali

- capacità organizzative