PROGRAMMAZIONE DEL
CONSIGLIO
CLASSE 1 D
SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE
La classe 1 D si presenta composta,nella sua fase iniziale,da (.............) alunni, (.............) maschi e (.............) femmine.
Quasi tutti studiano a casa da soli, dispongono di pochi materiali di consultazione,solo pochi hanno il computer Alcuni provengono da ambienti familiari non sempre sensibili ai problemi culturali, di conseguenza ricevono pochi stimoli per un progressivo miglioramento della loro formazione culturale.
La classe è culturalmente modesta. Alcuni alunni si dimostrano, anche se a diversi livelli, attivi, impegnati e motivati al lavoro scolastico e allapprendimento. Altri, invece, evidenziano atteggiamenti di scarsa motivazione e responsabilità nellaffrontare ed eseguire i compiti richiesti.
Le prove dingresso, somministrate allinizio dellanno scolastico, e le osservazioni sistematiche effettuate dai docenti durante le attività,evidenziano che:
Lalunno (.............) è in possesso di una buona preparazione di base, mostra un adeguato
sviluppo delle capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale; partecipa in modo
costruttivo alle varie attività didattiche organizzando il proprio tempo e il proprio lavoro in modo
sistematico e del tutto autonomo.
Dal punto di vista disciplinare, la classe si dimostra vivace e loquace, i rapporti tra i ragazzi sono buoni e non si notano particolari attriti Le norme della vita scolastica vengono rispettate, solo alcuni alunni necessitano,a volte, di richiami e di stimoli per essere maggiormente coinvolti nel dialogo educativo-didattico proposto dal docente.
OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI
Per quanto riguarda le scelte educative il Consiglio di Classe, conformemente al POF, fa propri gli obiettivi del Consiglio dEuropa e si propone il raggiungimento di quelli formulati nei progetti formativi. Si rimanda al POF e ai progetti per le specifiche e dettagliate conoscenze di tali obiettivi. Relativamente agli obiettivi didattici il Consiglio di Classe si propone il raggiungimento delle seguenti finalità:
INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI
Poiché la 1 D è una classe a T N, ogni docente organizzerà, allinterno della propria disciplina, momenti e spazi di attività differenziate in modo da seguire i diversi tipi di allievi ed in particolare coloro che presentano difficoltà di apprendimento, di crescita o che abbiano accumulato forme di svantaggio.
Per larea comportamentale si punterà:
Per larea cognitiva si punterà :
Per lalunno C.è stata predisposta, in accordo tra docenti curricolari e insegnante di sostegno, una programmazione individualizzata a cui si rimanda per le conoscenze più dettagliate.
ATTIVITA FORMATIVE,INTEGRATIVE,EXTRA SCOLASTICHE.
Poiché la scuola media si pone come agenzia formativa ed orientativa, durante lanno scolastico saranno realizzate una serie di attività formative che offriranno agli alunni ulteriori possibilità di crescita, di inserimento sociale e di sviluppo intellettivo e culturale. ,Tali attività sono:
comportamenti di convivenza civile e di rispetto dei valori della solidarietà. Per la realizzazione del progetto , che vede impegnati i docenti di lettere, religione, ed. artistica, sarà privilegiato il metodo cooperativo, saranno avviate ricerche e si concluderà con la produzione , entro il mese di Aprile, di elaborati grafici.
4) Educazione alla prevenzione e sicurezza: ha lo scopo di promuovere atteggiamenti responsabili e
solidali in caso di incidenti ed infortuni in casa, a scuola nel territorio, in caso di rischio sismico,
di incendio ecc. Il progetto, che vede coinvolti i docenti di Ed .fisica ed Ed. tecnica, prevede la preparazione di un piano di evacuazione, di una piantina di uscita, lattribuzione dei compiti ai ragazzi. Si effettueranno due prove simulate di evacuazione, rispettivamente nei mesi di Ottobre e Marzo
5) Educazione alla multimedialità: ha lo scopo di far conoscere gli strumenti e i codici della
comunicazione multimediale. Le discipline coinvolte sono litaliano, led. artistica, musicale, linformatica. Lambito tematico dellattività riguarderà la comunicazione multimediale: immagine, suono, testo.
Per i progetti riguardanti le attività formative (ed. alla sessualità, ai beni culturali, alle pari opportunità, alla legalità), che hanno un decorso triennale, si fa riferimento al POF a cui si rimanda.
Tutte le attività formative sopra elencate rientrano nel quadro dellorientamento in quanto mirano a fare acquisire al discente una mentalità aperta al cambiamento orientandolo ad operare scelte responsabili sia sul piano personale che sociale.
Per aumentare le offerte formative e rispondere al bisogno di offrire a tutti le stesse opportunità, gli alunni del T.N. hanno la possibilità di partecipare, dando libera adesione, alle iniziative di attività integrative e di recupero proposte in orario extrascolastico. In particolare i ragazzi potranno seguire:
METODOLOGIE E STRUMENTI
Il metodo di lavoro ,tenuto conto della realtà della classe, tenderà a stimolare linteresse dellalunno ed avrà come obiettivo lacquisizione dellautonomia e delloperatività.Il lavoro didattico sarà sempre adeguato alle capacità dapprendimento dei singoli alunni e sarà rispettato il grado di ricezione ed il ritmo della classe.La scelta dei metodi sarà legata al particolare periodo delletà evolutiva degli alunni e mirerà a produrre spinte motivazionali mettendo i ragazzi di fronte a situazioni problematiche che suscitano la loro curiosità.Si schematizzerà il percorso didattico utilizzando la lezione frontale di introduzione per fornire un quadro dinsieme dellargomento; si utilizzerà la discussione guidata, collettiva ,con domande che sollecitano il confronto delle interpretazioni. Si farà uso guidato del libro di testo, si abitueranno i ragazzi a prendere appunti, si farà giustificare la risposta, individuare lerrore, correggere lerrore.
Si privilegerà il metodo scientifico nelle sue diverse fasi di lavoro(raccolta di dati,osservazioni,ipotesi da verificare sperimentalmente,enunciazione del principio).Si farà ampio ricorso alluso dei laboratori (scientifico,linguistico,artistico,musicale) che coinvolgeranno tutti gli alunni in attività operative.si favorirà lattività di gruppo per stimolare la collaborazione , il lavoro individuale per la verifica dellapprendimento, lattività di ricerca per stimolare lapprofondimento e lapproccio multidisciplinare..
Gli strumenti didattici tradizionale quali i libri in adozione,verranno integrati con ladeguata utilizzazione del patrimonio librario e di altro genere (audiovisivi,diapositive) messi a disposizione dalla scuola.Si utilizeranno:il lavoro in coppia daiuto,i lavori differenziati per gruppi omogenei (recupero,consolidamento,potenziamento).
.VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione accompagnerà il processo formativo degli alunni in modo da poter verificare se i contenuti e i metodi sono funzionali agli obiettivi prefissati e se i mezzi usati sono adeguati ai fini.Affinchè la valutazione sia formativa è essenziale che lalunno sia consapevole degli obiettivi da raggiungere, prenda coscienza delle abilità acquisite e delle sue carenze,conosca le proprie attitudini.
La valutazione prevede più fasi:
Così come ogni docente ha stabilito per la propria disciplina i livelli minimi da raggiungere,il consiglio di classe individua gli OBIETTIVI MINIMI dellarea cognitiva e di quella non cognitiva:
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La coordinatrice del consiglio di classe