PROGRAMMAZIONE
EDUCATIVO-DIDATTICA
Classe I F
Analisi della situazione di partenza
La classe 1F è composta da
(...............) alunni ,dei quali (...............) provenienti dalla scuola elementare
di Nicolosi.
Dall'indagine conoscitiva svolta all'inizio dell'anno scolastico, per individuare il
tessuto ambientale, il contesto socio-culturale degli alunni e i relativi bisogni, è
emerso che il contesto di provenienza appare variamente diversificato, come si può
rilevare dai dati di scolarizzazione e dell'attività lavorativa dei genitori ( tredici
sono in possesso di un diploma superiore e di questi alcuni hanno raggiunto la laurea,
otto sono in possesso della licenza media e dodici della licenza elementare ).
Dei genitori sette sono operai, due professionisti ,la parte restante è commerciante o artigiano. Delle madri invece il 60% è casalinga , il 30% impiegata , la parte restante è operaia o altro.
La maggior parte degli alunni svolge i compiti con l'aiuto dei familiari due , invece ricevono aiuti extra-familiari. Tra tutti gli alunni soltanto cinque sono in possesso di un computer, gli altri dispongono comunque di materiali di consultazione.
Riguardo agli interessi extrascolastici molti leggono libri e fumetti, soltanto uno (S.L.) non è interessato ad alcun genere di lettura. Dei diciannove alunni ,quattordici praticano degli sports ,più della metà frequenta la parrocchia , alcuni trascorrono il proprio tempo libero da soli, la maggior parte con gli amici ,gli altri con parenti.
Riguardo al lavoro futuro la maggior parte vorrebbe diventare da grande un professionista alcuni aspirano ad un impiego altri vorrebbero diventare operai.
Dall'analisi delle competenze trasversali cognitive e non cognitive condotta nei mesi di settembre e ottobre i docenti hanno accertato, attraverso osservazioni effettuate durante lo svolgimento delle attività e la somministrazione di prove d'ingresso , il possesso dei prerequisiti. I risultati ottenuti e riportati nel registro di ogni singolo docente saranno registrati nella griglia Mod. C allegata al registro dei verbali, e vengono qui sintetizzati.
Area non cognitiva
Partecipazione alla vita scolastica
La metà degli alunni partecipa alla vita scolastica e segue le attività didattiche, rispettando sempre o spesso le consegne e curandosi dell'efficienza del materiale necessario al lavoro in classe.
L'altra parte ha bisogno di essere sollecitata per prestare attenzione , spesso non rispetta le consegne e non è in possesso dei materiali.
Un ristretto gruppo possiede buone capacità organizzative, esegue le consegne con impegno e completezza e in modo del tutto autonomo.
Un secondo gruppo non è sempre in grado di organizzare proficuamente tempo, materiali ed informazioni; la rimanente parte incontra difficoltà nell'organizzare tempo e materiali, esegue le consegne in modo approsimativo e poco ordinato o addirittura non le esegue affatto producendo lavori solo se guidato.
Capacità di relazionarsi
La classe risulta abbastanza compatta, gli alunni ripetenti sono ben inseriti e spesse vengono sollecitati e aiutati se in difficoltà, da un gruppetto di alunni particolarmente inclini alla collaborazione e al supporto dei compagni svantaggiati. Nel gruppo classe sono però presenti degli elementi che presentano eccessiva vivacità e che disturbano il normale andamento delle lezioni, per cui, necessitano frequentemente di richiami e controlli (...............).
Area Cognitiva
Capacità di comunicazione
Un gruppo di alunni (...............) comprende in modo approfondito il significato di un messaggio orale e/o scritto, espone in maniera coerente, utilizza la terminologia specifica e produce massaggi sufficientemente chiari, usando il linguaggio adeguato allo scopo e alla comunicazione. E' in grado di rielaborare correttamente le informazioni e riesce ad utilizzare tecniche e conoscenze acquisite, anche in situazioni nuove.
Un secondo gruppo (...............) comprende nelle linee essenziali il significato di un messaggio verbale e non verbale. espone in maniera il più delle volte coerente, non utilizzando una terminologia specifica, produce messaggi sufficientemente chiari ma non sempre adeguati allo scopo e alla funzione, è in grado di rielaborare semplici informazioni e riescono parzialmente ad utilizzare tecniche e conoscenze acquisite in situazioni simili.
Infine un altro gruppo (...............) comprende in modo approsimativo il significato di un messaggio verbale e non verbale, produce messaggi poco chiari e non utilizza la terminologia specifica, incontra notevoli difficoltà a rielaborare anche semplici informazioni e ad utilizzare tecniche e conoscenze acquisite. Inoltre gli alunni di quest'ultimo gruppo hanno gravi carenze nello strutturare semplici frasi, sia ortograficamente che lessicalmente.
Area psicomotoria
RIFERIMENTO AI CURRICOLI E AI PERCORSI DISCIPLINARI PRESENTI NEL POF
L'organizzazione di tutta la rete curricolare, inserita nel POF, passa attraverso l'interpretazione dei criteri desunti dai programmi ministeriali , essi, quindi , sono stati prodotti in abilità e declinati in descrittori al fine di una valutazione più corretta. I vari itinerari sono scanditi in UU.DD., per le quali sono previsti dei tempi di attuazione e il loro sviluppo sarà presente nel registro con obiettivi specifici, attività, mezzi, strumenti, risorse e strategie per il recupero e per il vantaggio.
INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI FINALITA' E RISORSE DELLA CLASSE
L offerta formativa può avvalersi della possibilità di utilizzare ore residue per programmare attività per classi aperte o della contemporaneità per poter organizzare piani di recupero più efficaci ( vedi programmazioni disciplinari ). Gli alunni saranno inseriti in vari gruppi che potranno essere via via modificati e adattati in base alle attività da svolgere. Le ore di contemporaneità permetteranno ai docenti di Lettere, Matematica e Lingua 2 di organizzare lavori il più possibile aderenti alle esigenze della classe, utilizzando inoltre ore residue e le classi aperte si apre un ventaglio maggiore di offerte formative. Le attività di informatica verranno curate dalla prof. Longo, che fungerà da supporto per un proficuo utilizzo del laboratorio menzionato. L'uso dei laboratori di Scienze, di Tecnica, di Artistica, di Musica, di Lingua 2 e di Informatica saranno fondamentali per avviare i ragazzi al metodo scientifico attraverso momenti di osservazione, di raccolta dati, di costruzione di ipotesi interpretative, di esecuzione di semplici esperienze.
PERCORSI
I percorsi individualizzati che il C .di classe ritiene opportuno progettare sono finalizzati al vantaggio, consolidamento e al recupero delle competenze trasversali cognitive e non cognitive .
Per gli alunni (...............) si cercherà di curare e perfezionare il metodo di lavoro in modo da sviluppare maggiormente l'autonomia operativa e in modo da indirizzarli verso l'acquisizione della capacità di operare con il metodo scientifico, di mettere in relazione, di progettare semplici lavori o percorsi, avendo ben chiara la definizione degli obiettivi.
Per gli alunni (...............) si tenderà a favorire un metodo di lavoro più efficace e preciso e a consolidare le capacità di comprensione, comunicazione nei vari linguaggi e le abilità logiche. A tal fine saranno utilizzate risorse metodologiche come l'esercitazione individuale, le discussioni guidate, la raccolta di dati e la loro classificazione, per favorire l'acquisizione di un metodo di lavoro ordinato ed efficace.
Per gli alunni (...............) si useranno strategie che facilitino l'organizzazione ( lavoro di gruppo, ricerche guidate ) , situazioni di lavoro guidato, per apprendere e mettere in relazione gli elementi semplici individuati, esercizi di applicazione riferiti al concreto, realizzazione di semplici lavori.
Attività formative, attività opzionali
Per il raggiungimento degli obiettivi fissati nel piano dell'offerta formativa vengono riportati oltre alla rete curricolare di cui fanno parete integrante i progetti formativi, anche un ventaglio di offerte di specifiche attività opzionali di integrazione e recupero.
In particolare per le classi prime sono previste le seguenti attività formative:
Ed. alla multimedialità. Con questa attività ci si propone di far acquisire ai ragazzi un atteggiamento consapevole nei confronti dell'universo multimediale per una corretta interpretazione della società contemporanea e per una critica valutazione della stessa.
Ed. alla prevenzione e alla sicurezza. Il progetto si propone di sviluppare l'autonomia personale e il senso di responsabilità del ragazzo chiamato ad essere soggetto attivo di una società basata sulla collaborazione e solidarietà.
Ed alla solidarietà. Il progetto si propone di sviluppare nel ragazzo una coscienza di tolleranza e di accettazione della diversità di opinione, di cultura e di razza.
ED. Ambientale. Il progetto è mirato all'acquisizione dei comportamenti funzionali ad un corretto uso delle risorse e, più in generale, al rispetto dell'ambiente naturale.
Ed. Stradale. Il progetto si propone di far acquisire al ragazzo le corrette norme di comportamento sulla strada attraverso la conoscenza dei segnali , rivolti sia al pedone che all'automobilista.
Progetto Cinema. L'attività di cineforum ha lo scopo di promuovere una riflessione sul linguaggio filmico e sui messaggi da esso veicolati letti in chiave critica.
A corredo delle attività scolastiche e dei progetti formativi è prevista l'effettuazione delle seguenti visite di istruzione. Classi prime. Oasi orientata di Vendicari- Riserva di Pantalica.
Sono inoltre previste specifiche attività di integrazione opzionali.
un corso di tedesco rivolto agli alunni delle prime e seconde classi;
un corso di ceramica differenziato per competenze;
attività sportiva riferita in particolare all'atletica, alla pallacanestro, all'orienteering.
Metodologie e strumenti
Oltre agli orientamenti metodologici già illustrati a proposito degli interventi individualizzati si vuole ribadire che sarà privilegiato l'approccio operativo per coinvolgere tutti gli alunni, ma soprattutto coloro che presentano scarsa motivazione e difficoltà di apprendimento.
Una scuola che cerca di eliminare o perlomeno di compensare i divari esistenti e di fornire le stesse opportunità a ciascun ragazzo deve fronteggiare le esigenze diverse attraverso una rete di interventi precedentemente organizzati, che possano permettere un'articolazione più organica dell'offerta formativa. A questo scopo un consiglio virtuale ha predisposto una serie di interventi legati alla operatività e al metodo scientifico. Per quanto riguarda le unità didattiche di geografia sono previsti ad esempio attività di raccordo interdisciplinare con ed. fisica, scienze e tecnica, su specifiche attività quali: il sistema di orientamento e l'uso della bussola, l'utilizzo di strumenti meteorologici, la realizzazione di un plastico legato al progetto Ambiente. Si vuole inoltre ribadire che sarà privilegiato l'approccio operativo per coinvolgere tutti gli alunni, ma soprattutto coloro che presentano scarsa motivazione e difficoltà di apprendimento. Nello svolgimento delle UU.DD i docenti presenteranno gli argomenti in modo problematico e procederanno seguendo le fasi del metodo scientifico. Osservazione, analisi, individuazione del problema, formulazione di ipotesi, verifica di tale ipotesi, quindi generalizzazione. L'uso dei sussidi didattici sarà fondamentale per materializzare il sapere astratto e per agevolare il processo di comprensione dei contenuti.
VALUTAZIONE
La verifica sarà sistemata e sarà svolta alla fine delle unità didattiche. Consiste in prove soggettive ed oggettive, prove scritte e orali, nonchè in cartelloni, ipertesti ecc. La valutazione sarà di tipo criteriale intesa come misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi programmati e per i quali ogni singolo docente ha stabilito i livelli minimi da raggiungere. Si terrà conto dei livelli di partenza, della partecipazione, dei risultati degli interventi individualizzati, raggiunti in relazione all'area cognitiva e non cognitiva. Così come stabilito per la valutazione relativa alle singole discipline, il C. di classe precisa i livelli delle competenze minime. Ogni attività formativa sarà valutata sia in itinere che alla fine del percorso e la verifica finale sarà effettuata contemporaneamente da tutti gli alunni di classi parallele sotto forma di test oggettivo formato da quesiti a scelta multipla in cui ogni item prevederà una risposta corretta su quattro .
Il test sarà effettuato nel laboratorio di informatica utilizzando il programma Faciltest e la correzione e quindi la valutazione verrà effettuata automaticamente. I risultati così standardizzati daranno un quadro completo sia a livello di singole classi, sia a livello dell'intero istituto.
Queste prove avranno lo scopo principale di verificare le effettive competenze ed eventualmente effettuare nuovi interventi su di loro per sviluppare, consolidare o recuperare tali abilità.
Per avere alla fine dell'anno scolastico risultati valutabili complessivamente sarà fondamentale una costante azione di registrazione da parte degli insegnanti sia delle attività svolte ( vedi itinerari didattici dei registri personali ) sia dei progressi ottenuti da ogni allievo o dai gruppi di lavoro: gli interessi manifestati, gli atteggiamenti prevalenti verso lo studio, verso le attività, verso i compagni, le capacità nell'affrontare e risolvere i problemi, il grado di riflessività e di analisi critica.
In tal modo la valutazione diventa momento di intelligenza pedagogica legato all'offerta educativa-formativa e ha lo scopo di controllare il grado di apprendimento degli alunni e, al tempo stesso, la validità del progetto.