MISS MARPLE RACCONTA UNA STORIA

Agatha Christie

Sentii parlare di questa faccenda per la prima volta una sera verso le

nove allorché Gwen (ricordate Gwen s la mia camerierina con i

capelli rossi?) be' ... Gwen venne a dirmi che erano venuti a trovarmi il

signor Petherick, un bravo avvocato che è stato anche il mio legale di

fiducia, e un altro signore che mi fu presentato come il signor Rhodes .

Quando ci fummo sistemati e Gwen ebbe portato il brandy, il

signor Petherick spiegò il motivo della sua visita.

C 'era stato di recente un delitto a Barnchester, una città a una

trentina di chilometri di distanza dalla nostra St. Mary Mead. Non ci

avevo fatto molto caso, allora , purtroppo, perché nello stesso periodo

qui in paese c’era stata grande eccitazione per la nostra infermiera e gli

avvenimenti esterni, un terremoto India o un omicidio a Barnchester,

anche se in realtà ben più importanti, avevano ceduto il posto ai

nostri piccoli sconvolgimenti locali.

Temo che nei piccoli centri accada Sempre così. Tuttavia, ricordavo

di aver letto di una donna in un albergo, pur non rammentandone il nome.

Ma ora risultava che questa donna era stata la moglie del signor Rhodes e,

come se non bastasse lui era sospettato di averla uccisa.

Il signore e la signora Rhodes alloggiavano al Crown Hotel di

Barnchester. La signora Rhodes che (da quanto riuscii a capire dal

cauto modo di esprimersi del signor Petherick) era forse un pochino

ipocondriaca , si era ritirata in camera subito dopo cena. Lei e il

marito occupavano due stanze comunicanti. Il signor Rhodes, che

stava scrivendo un libro sulle selci dei tempi preistorici, si era messo a

lavorare nella stanza vicina. Alle undici aveva riordinato le sue carte

e si era preparato per andare a letto. Prima di farlo aveva dato una

occhiata nella stanza di sua moglie per accertarsi se desiderasse o meno

qualcosa. Aveva trovato la luce accesa e sua moglie stesa sul letto

pugnalata al cuore. Era morta da almeno un' ora, probabilmente di

più. Ecco gli elementi acquisiti:nella stanza della signora Rhodes

c' era un' altra porta che conduceva sul corridoio. La porta era chiusa a

chiave e anche col chiavistello dall'interno. L'unica finestra della

stanza era chiusa e fissata dall'interno. Secondo quanto dichiarato dal

signor Rhodes, nessuno era passato per la stanza in cui lui stava

lavorando, tranne una cameriera che aveva portato le borse con l'acqua

calda. L’arma trovata nella ferita era uno stiletto  che stava prima sul

tavolino da toilettes della signora Rhodes . Lei era solita usarlo come

tagliacarte. Sull’arma non vi erano impronte digitali.

La situazione si riduceva a questo: nessuno, a parte il signor

Rhodes e la cameriera, era entrato nella stanza della vittima. Chiesi

informazioni sulla cameriera.  - Questa è stata la prima mossa nelle nostre indagini -

disse il signor Petherick. - Mary Hill è una donna del posto. Fa la cameriera al

Crown da dieci anni. Non sembra esserci assolutamente una ragione per cui

avrebbe dovuto aggredire all’improvviso una cliente

dell’albergo. Nessuna giuria lo crederebbe, che sia stata lei a commettere il delitto.

Il signor Petherick mi citò ancora alcuni particolari.

In cima alle scale del Crown Hotel, sul pianerottolo, c’è una sorta di minuscolo

atrio in cui a volte la gente siede a bere il caffè. Il corridoio fa una svolta a destra e

l 'ultima porta è quella della stanza occupata dal signor Rhodes. Il corridoio

quindi fa di nuovo una svolta a destra e la prima porta dietro l' angolo è quella

della stanza della signora Rhodes. In effetti, entrambe le stanze potevano

essere viste da testimoni. La prima porta, quella che immette nella stanza del signor

Rhodes, e che chiamerò A, poteva essere vista da quattro persone, due

viaggiatori di commercio e un' anziana coppia di coniugi, che stavano

bevendo il caffè. A quanto costoro hanno dichiarato, nessuno è entrato

o uscito dalla porta A, tranne il signor Rhodes e la cameriera.

Quanto all’altra porta B sul corridoio , c’era un elettricista che stava

facendo un lavoro proprio lì e anche lui giura che nessuno è entrato o

uscito dalla porta B , tranne la cameriera.

Si trattava indubbiamente di un caso singolarissimo e molto interessante .

Giudicando dalle apparenze, sembrava proprio che il signor Rhodes dovesse

per forza avere assassinato la moglie. Ma capivo che il signor Petherick era

convintissimo dell'innocenza del suo cliente e il signor Petherick era un

uomo molto acuto .All’inchiesta il signor Rhodes aveva raccontato la storia

assurda e confusa di una certa donna che aveva scritto lettere di minaccia a

sua moglie. Il suo racconto , capii, non aveva convinto nessuno . Su

richiesta del signor Petherick, prese a spiegarmelo lui di persona.

- Francamente - disse - non ci avevo mai creduto. Pensavo

che Ann se lo fosse inventato .

Dedussi che la signora Rhodes doveva essere una di quelle romantiche

bugiarde che passano la vita a ricamare su ogni cosa che capita

loro. Se scivolava su una buccia di banana era addirittura un miracolo

se era scampata alla morte. Se prendeva fuoco un paralume, veniva

salvata da un edificio in fiamme a rischio della vita . Suo marito aveva

preso l'abitudine di fare la tara su quanto lei raccontava.

Quanto alla storia che gli aveva detto di una donna cui, in un

incidente di macchina, lei aveva ferito la bambina, e che aveva giurato

di vendicarsi, be' ... il signor Rhodes semplicemente non ne aveva tenuto

il minimo conto, conoscendo le fantasticherie della moglie.

Ora tutto questo mi sembrava molto naturale. Infatti, qui in paese

c'è un giovane che fa all'incirca la stessa cosa. Il pericolo, con queste

persone, è che se succede loro qualcosa di veramente straordinario

nessuno crede che dicano la verità.

Mi pareva che, nel nostro caso, fosse proprio successo questo.

Domandai se c’erano altre donne sole nell’albergo . Pare che ve

ne fossero due , una certa signora Granby, una vedova di origine

angloindiana, e una certa signorina Carruthers, una zitella dalla faccia

cavallina con una spiccatissima pronuncia blesa. Il signor Petherick

aggiunse che anche con le indagini più minuziose non era stato possibile

far confessare a nessuno di avere visto una delle due nei pressi della

scena del delitto e non esisteva nulla che potesse collegarle al crimine.

Gli chiesi di descrivermi il loro aspetto fisico. Disse che la signora

Granby aveva capelli rossi che portava piuttosto disordinati, un viso

giallastro e una cinquantina d’anni.

Vestiva in modo stravagante, con abiti per lo più di seta indiana. La

signorina Carruthers, invece, era sulla quarantina, portava il pince-nez

capelli tagliati molto corti come un uomo, oltre a indossare

cappotti e abiti di foggia maschile.

- Mamma mia! - esclamai - questo rende la cosa difficile!

Dopo di che chiesi al signor Rhodes che cosa pensava della

possibilità che si trattasse di un suicidio, ipotesi questa

avanzata, come mi andava dicendo il signor Petherick,

da uno dei medici che avevano esaminato il cadavere. Mi rispose

che non poteva assolutamente credere che sua moglie si fosse

tolta la vita . - Non era quel tipo di donna - si limitò ad affermare.. .

e io gli credevo: le persone isteriche non commettono suicidio.

Riflettei un momento , poi chiesi se la porta della stanza del

signor Rhodes immetteva direttamente nel corridoio. Lui mi

rispose di no ; c’era un minuscolo ingresso,  con stanza da bagno e

gabinetto .

Era la porta che, dalla stanza da letto, si apriva sul pianerottolo,

chiusa a chiave e col chiavistello dall’interno .

- In questo caso - dissi - l’intera faccenda mi sembra di una

semplicità singolare. Sia il signor Petherick sia il

signor Rhodes mi fissavano, attoniti, cosicché mi sentivo alquanto

imbarazzata.

- Forse, - disse il signor Rhodes - Miss Marple non ha

capito molto bene le difficoltà. - Sì - risposi. - Credo di sì,

invece. Ci sono quattro possibilità. La signora Rhodes è stata uccisa o

da suo marito, o dalla cameriera,  oppure si è tolta la vita o infine è

stata uccisa da qualcuno che è venuto da fuori e che nessuno ha visto

entrare o uscire. - E questo è impossibile -

interruppe il signor Rhodes . -Nessuno poteva passare per la mia

stanza, per entrarvi o uscirne, senza che io lo vedessi, e anche se

qualcuno è riuscito a entrare nella stanza di mia moglie senza essere visto

dall'elettricista, come diavolo ne è potuto uscire di nuovo, lasciando la

porta chiusa a chiave e col chiavistello all 'interno?

Il signor Petherick mi guardò e chiese: - Dunque, Miss Marple?

Parlava in tono di incoraggiamento . - Vorrei fare una domanda -

dissi. - Signor Rhodes, che aspetto aveva la cameriera?

Rispose che non poteva dirlo, piuttosto alta, gli pareva, ma non

ricordava se fosse bionda o bruna. Mi rivolsi al signor Petherick e gli

posi la stessa domanda. Secondo lui la donna era di media altezza

aveva capelli sul biondo occhi azzurri e una carnagione piuttosto accesa.

Il signor Rhodes commentò: - Siete un osservatore più attento

di me, Petherick. Affermai di non essere d'accordo . Quindi chiesi al signor

Rhodes se era in grado di descrivere la cameriera di casa mia. Ne lui ne

il signor Petherick furono in grado di farlo.

- Non capite che cosa significa? - dissi. - Siete arrivati qui

entrambi preoccupati dei fatti vostri e la persona che vi ha fatti

entrare era solo una cameriera. Lo stesso vale per il signor Rhodes

all’ albergo. Ha visto solo una cameriera. Ha visto il grembiule e l 'uniforme.

Era assorto nel suo lavoro . Ma il signor Petherick ha parlato

con quella donna in veste diversa. Lui l'ha guardata come persona.

Ed è proprio su questo che l’assassino contava. Dato che ancora non

capivano, dovetti spiegare.

- Io credo che sia andata così. La cameriera è entrata dalla porta

A, è passata attraverso la stanza del signor Rhodes per entrare in quella

della signora Rhodes con la borsa dell'acqua calda, ed è uscita attraverso

il vestibolo sbucando sul corridoio B. Chiamerò l'assassino X.

Dunque, X è entrato attraverso la porta B nel piccolo vestibolo, si è

nascosto... be’, in un certo localino, ehm… e ha atteso fino a che la

cameriera è uscita. Poi è entrato nella stanza della signora Rhodes,

ha preso lo stiletto dal tavolino da toilette (aveva indubbiamente fatto

una visita nella stanza nel corso della giornata), si è avvicinato al

letto e ha pugnalato la donna immersa nel sonno, ha cancellato le

impronte dal manico dello stiletto, ha chiuso la porta dalla quale era

entrato e poi è uscito dalla porta della stanza in cui il signor Rhodes stava

lavorando. Il signor Rhodes esclamò: - Ma l'avrei visto... l'elettricista l'avrebbe

visto entrare . . . - No - ribattei - è qui che vi sbagliate. Non potevate vederlo,

anzi vederla, se era vestita da cameriera...

Lasciai che la cosa penetrasse Bene, quindi proseguii: - Voi eravate assorto

nel vostro lavoro. .. con la coda dell’occhio avete visto entrare una cameriera,

passare nella camera di vostra moglie, tornarne fuori e uscire. Il vestito era lo

stesso, la donna no. E questo è quanto hanno visto anche quelli che stavano

bevendo il caffè: una cameriera che entrava, una cameriera che usciva.

E l’elettricista ha visto la stessa cosa. Giungo a dirvi che, se una cameriera

è molto graziosa, un  uomo potrebbe osservarne il volto - dato

che la natura umana è quella che è - ma se si tratta di una

normale cameriera di mezza età…be’... si osserva solo il modo in cui

è vestita, non la donna di per sé. Il signor Rhodes chiese: - Chi è?

- Be’ - risposi - questo sarà un po’ più difficile. Deve trattarsi o

della signora Granby o della signorina Carruthers. Ho l'impressione

che la signora Granby porti di solito la parrucca, cosicché poteva farsi

vedere con i suoi capelli veri in veste di cameriera. D’altro canto, la

signorina Carruthers, con i suoi capelli tagliati corti e la sua aria viriloide,

avrebbe potuto facilmente mettersi una parrucca per recitare

la parte. Ma credo che potrete scoprire abbastanza facilmente qual è

delle due. Personalmente, sono propensa a ritenere che si tratterà

della signorina Carruthers.

E, in effetti, miei cari, questa è la fine della storia. Carruthers era

un nome falso, ma la donna in questione era proprio lei. La signora Rhodes ,

che era una guidatrice molto avventata e pericolosa, aveva investito la sua

bambina e questo aveva fatto impazzire la poveretta.

La pedinava da un bel po’ di tempo e aveva predisposto il suo piano con

molta abilità. La parrucca e l’abito da cameriera li aveva spediti per

posta per prima cosa, il mattino dopo il delitto. Quando è stata accusata

è crollata e ha confessato subito. La poverina è del tutto squilibrata, ma

il suo era un delitto architettato molto ingegnosamente.

Il signor Petherick è venuto da me portandomi una lettera molto

gentile da parte del signor Rhodes, davvero, mi ha fatto arrossire. Poi il

mio vecchio amico mi ha detto :- Una sola cosa Miss Marple:

come mai avete pensato che probabilmente la colpevole fosse la Carruthers

e non la Granby? Non avevate mai visto nessuna delle due.

- Be’, è stato il particolare della pronuncia blesa. Mi avevate

detto voi che aveva una " esse " particolarmente sibilata. Ora, di solito

le persona a una certa età hanno la dentiera e questo si avverte appunto nel

sentirle parlare: infatti sibilano le " esse " in maniera evidente. Il fatto, però,

che nella Carruthers quel modo di parlare fosse tanto marcato mi ha

insospettita e mi ha indotta a pensare che lo facesse apposta , considerando

inoltre che era una donna sulla quarantina e quindi, probabilmente, non ancora

bisognosa di dentiera. Non vi riferirò quello che disse il signor Petherick in risposta.

Comunque mi fece molti complimenti. E, in realtà, non potevo fare

a meno di sentirmi piuttosto contenta di me...