Ultima modifica: 30 Maggio 2023

Il rispetto nasce dalla conoscenza, e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo. Stop al Bullismo!

I ragazzi   delle classi terze dell’I.C. “C. G.B. Dusmet”Nicolosi  hanno completato la formazione di educazione civica che li ha coinvolti nel corso dell’anno in compiti di realtà sul rispetto e la civile convivenza nella piccola e grande società con l’incontro svoltosi presso la sede del Centro “Incontro Giovani” in data 29-05-2023.

Incontro fortemente voluto dalla Dirigente Prof.ssa Maria Nicolosi in collaborazione con tutti i docenti dell’istituto e delle referenti delle azioni di legalità e contrasto al bullismo.

Dopo l’intervento introduttivo della Dirigente che ha parlato dell’importanza di momenti di riflessione e dibattito sui rapporti sociali distorti e corretti tra gruppi di pari, e dell’importanza della conoscenza e del confronto sui veri valori che devono illuminare il cammino delle nuove generazioni.

A rafforzare la formazione e interiorizzazione dei principi di solidarietà, aiuto reciproco e rispetto, è intervenuta la Dott.ssa Cristiana Cunsolo che ha instaurato un dialogo aperto e costruttivo con i ragazzi e i rispettivi genitori.

I presenti sono stati coinvolti in un lavoro per gruppi casuali e hanno elaborato una scheda su cui hanno espresso la loro idea di punti di forza e debolezza della figura del bullo e vittima. Dalle idee espresse è sorto un dibattito che ha coinvolto tutti in un confronto sulla figura del bullo come individuo insicuro così come la vittima e con la necessità di superare i suoi complessi usando modi e azioni scorrette e prevaricanti.

La dott.ssa Cunsolo ha parlato anche del ruolo della famiglia e ha suggerito delle strategie comunicative per ovviare a situazioni che potrebbero generare nei ragazzi angosce e frustrazione sfocianti in fenomeni di prevaricazione o sottomissione all’altro. Inoltre, attraverso dei cartoncini di vario colore, ha analizzato tutte le sensazioni che si provano quando si è soggetti ad atti di bullismo e con chiarezza e maestria  ha condotto per mano i ragazzi  a rapportarsi a realtà in cui vengono coinvolti in gruppo, anche non rendendosi conto e quindi in maniera non intenzionale.