Corso di Musica alla Scuola dell’Infanzia

I bambini hanno ascoltato attentamente tutti i suoni offerti dall’ambiente circostante, prestando attenzione anche a quelli più lontani

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Il corso di musica per le classi della scuola dell’infanzia, si è svolto dal mese di dicembre 2023, lungo tutto l’anno scolastico fino al mese di maggio 2024. La maggior parte delle lezioni di quest’anno è stata dedicata al paesaggio sonoro che è – per definizione – l’insieme di tutti i suoni caratterizzanti e presenti in un luogo specifico (sia esso naturale o non).

Il paesaggio sonoro ci ha permesso di rielaborare del materiale sonoro già esistente per comporre ex novo, nuovi prodotti musicali. È stato quindi creato un archivio sonoro che è diventato un posto ideale e favorevole per la condivisione dei suoni che venivano scelti e registrati dopo un’attenta fase di ascolto di diversi paesaggi sonori (la classe, il corridoio, il cortile esterno, ecc).

I bambini sono stati stimolati e accompagnati in un percorso di produzione non indifferente: hanno ascoltato attentamente tutti i suoni offerti dall’ambiente circostante, accorgendosi anche di quelli più lontani a cui raramente si presta attenzione; hanno stilato dei protocolli d’azione, utilizzando precisi criteri di scelta e di riproduzione dei suoni in totale consapevolezza e piena collaborazione. In queste attività gli allievi hanno sfruttato tutti i mezzi a loro disposizione: voce, body percussion, strumenti musicali, materiale didattico (tavoli, posate per il pranzo, fogli, matite, ecc.).

Parte delle lezioni è stata dedicata ai due concerti – di natale e di fine anno – organizzati dall’orchestra scolastica della scuola secondaria di I grado e alla realizzazione di una sequenza di body percussion che ha accompagnato il brano il brano “La città dei bambini” di E. Strobino (ed. progetti sonori) alla manifestazione del “Gioco-sport”.

Mi preme sottolineare, infine, la rilevanza didattica ed educativa di queste attività. In un mondo che offre principalmente spunti visivi – tramite tv, pc, telefoni, LIM, ecc. – che riducono quasi a zero gli stimoli della fantasia dei più piccoli (e non), lavorare con del materiale sonoro che diventa protagonista e non accompagna più le immagini, diventa una vera sfida didattica.

Ben venga allora che accanto alle immagini che prevalgono sui suoni, talvolta si offrano ai bambini – ma anche agli adulti – dei suoni “a schermo spento”: in questo modo i suoni accompagneranno delle immagini e delle trame che grazie alla fantasia non finiranno coi titoli di coda e le sigle finali (come accade nei cartoni e nei film), ma possono essere rielaborati e reinventati all’infinito.

In allegato, quindi, troverete dei file audio che rappresentano il frutto delle nostre lezioni, della creatività e del grande impegno dei bambini, che hanno scelto di riprodurre i paesaggi sonori di uno stagno – di una pioggia – di una giungla – di un cantiere di costruzione – del mare. Tanti altri ancora sono stati creati, ma qui ci riserviamo di pubblicare quelli per noi più significativi.

Buon ascolto!

M° Antonio Contarino

STAGNO

PIOGGIA

GIUNGLA

CANTIERE

MARE